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Gruppo Laico Missionario – G.L.M. 

Sede Legale: Via Carlo Teggi n. 38  - 42123 (Reggio Emilia)

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ECOLOGIA INTEGRALE RE: CHI E’ E COSA FA

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Siamo un gruppo informale costituito da associazioni e persone singole del territorio reggiano, che si è attivato nel 2020 per affrontare il tema del consumo di suolo nella città di RE

 

e ti invitiamo a visionare questo filmato 

Inizialmente prendendo spunto da un’area verde, circa 160.000 mq tra via Francia e via Inghilterra, destinata all’urbanizzazione relativa all'area di trasformazione di denominata Ta-7, che prevede la costruzione di 7.000 metri quadrati di edilizia residenziale e commerciale, per un totale di 87 appartamenti e un nuovo punto vendita. Nel progetto è previsto anche un parcheggio da 250 posti auto. L’area è divisa fra una dozzina di proprietari, sebbene il 70% per cento appartenga alla società Acquario, cui partecipa anche la Diocesi di Reggio Emilia.

 

Ci siamo impegnati nello studio di documenti urbanistici, scoprendo che altri spazi verdi, boschi spontanei, zone agricole avrebbero cambiato destinazione: una grande area a Nord “ zona Gavassa” destinata all’ insediamento di una enorme fabbrica cinese, la Silk-Faw, e la costruzione di un nuovo casello autostradale “ Reggio Est”… Quindi altre nuove strade, tangenziali, svincoli, rotonde…

 

Sollecitati dall’Enciclica “Laudato Si”, dai documenti europei sulla transizione ecologica, dalla FAO, che ha istituito la giornata mondiale del suolo per l’urgente necessità di salvaguardare questo” bene comune”, dal report di Legambiente” sull’impronta ecologica, dal grido inascoltato di parecchi scienziati sul Cambiamento Climatico, ci siamo interrogati sull’impatto che possono avere queste opere reggiane sulla salute, sul clima, sull’acqua, e il suolo.

 

Abbiamo scritto al Sindaco e agli assessori ponendo le ns. perplessità, condivise anche dal documento ISPRA (ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA AMBIENTALE) che evidenzia quanto costa alla comunità, rinunciare a un ettaro di suolo libero, per la perdita di servizi ecosistemici, che non sarà + in grado di fornire…Costo previsto 80.000/100.000 € x ha/anno.

 

In Italia la copertura artificiale del suolo è arrivata al 7.11% del territorio nazionale. Se fosse confermato questo trend, al 2030 la perdita raggiungerà i 100 miliardi di €.

 

Abbiamo iniziato un cammino di informazione/denuncia attraverso l’organizzazione di dibattiti e convegni aperti alla cittadinanza:

 

· 27 Novembre 2021: “LA MOBILITA’ E LA TRANSIZIONE ECOLOGICA: SILK-FAW UN LUSSO CHE CI POSSIAMO PERMETTERE?”, il cui video integrale è visibile sul seguente link di YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=Hn2_WlfJEac

 

· 19 marzo 2022: “CONSUMO DI SUOLO E DIRITTI EDIFICATORI ACQUISITI: UN CONFLITTO INSANABILE?”, il cui video integrale è visibile sul seguente link di YOUTUBE: https://www.facebook.com/recareggioemilia/videos/1178206902916435 + vedi anche l’allegato Docufilm riassuntivo.

 

· 17 dicembre 2022 “COMUNITA’ ENERGETICHE E SOLARI – DUE PERCORSI PARALLELI PER LA CONVERSIONE ENERGETICA”, il cui video integrale è visibile sul seguente link di YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=mIu1nk5P0sM

 

· 6 maggio 2023 “CONSUMO DI SUOLO – CIBO – SALUTE - VERSO L’AGROECOLOGIA – INQUINAMENTO, GENETICA E SALUTE”.

 

Nel 2022 abbiamo inviato al Comune di Reggio Emilia le osservazioni sulla proposta del PUG (Piano Urbanistico Generale) 2021 e alla Regione Emilia Romagna e Comuni di RE – Correggio – San Martino in Rio i ns. commenti sulla Determina Regionale che escludeva lo studio di Valutazione Ambientale per il progetto Silk-Faw.

 

Nell’ottobre del 2023 abbiamo inviato al Comune di Reggio Emilia le osservazioni alla variante al programma di riqualificazione urbana (PRU) di iniziativa pubblica denominato “Pru ip-6 ospizio” che prevede l’edificazione di 11.860 mq di superficie complessiva per diritti edificatori spettanti al soggetto attuatore (CONAD) così suddivisi: - commercio alimentare: 4.680 mq; - commercio extra-alimentare: 1.700 mq; - funzioni di servizio e terziarie: 5.480 mq. A fronte di questi numeri sfigura l’edificato a fini pubblici: 1.100 mq destinato a Casa di Comunità.

 

Ecologia integrale fa parte di RECARE – Rete Emergenza Clima e Ambiente di RE - https://www.youtube.com/@reteemergenzaclimaambiente5980

 

Il nostro cammino continua in alleanza con gruppi e comitati che nel territorio si organizzano in difesa dei beni comuni.

 

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